RASSEGNA STAMPA
IL SECOLO XIX - 
De Gennaro   in aula il 30 giugno
        
        Genova, 13 maggio 2009
IL PROCESSO PER ILG8 DI GENOVA
          Irruzione alla scuola Diaz
          De Gennaro   in aula il 30 giugno
          
           Inizierà il prossimo 30 giugno il processo   all'ex capo della polizia e attuale coordinatore dei servizi segreti Gianni De   Gennaro, che ieri mattina, insieme all'ex dirigente della Digos genovese   Spartaco Mortola, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato per l'accusa di aver   indotto alla falsa testimonianza l'ex questore di Genova Francesco Colucci   durante il processo per l'irruzione della polizia nella scuola Diaz nei giorni   del G8 del 2001. Di fronte al giudice per l'udienza preliminare Silvia Carpanini   è intervenuto anche Francesco Colucci, imputato di falsa testimonianza assistito   dall'avvocato Maurizio Mascia, che invece ha scelto il rito ordinario. L'attuale   direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), assistito   dagli avvocati Carlo Biondi e Franco Coppi, è arrivato in tribunale alle 10. De   Gennaro è entrato direttamente nel garage del palazzo di giustizia in un'auto   con i vetri oscurati. Ai giornalisti non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Per   lui ha parlato l'avvocato Biondi: «Il mio cliente è tranquillo, sereno. Ha   chiesto il rito abbreviato per accelerare i tempi». L'udienza preliminare è   iniziata con qualche minuto di ritardo, perché non si trovavano le chiavi   dell'aula. Stralciate le posizioni dei due imputati che hanno optato per il rito   alternativo, è stata la volta di Colucci. L'ex questore di Genova, rappresentato   dall'avvocato Mascia, a scelto il rito ordinario e ha sollevato in aula alcune   eccezioni sull'utilizzo di alcune intercettazioni telefoniche, insieme al   difensore di Mortola, Piergiovanni Iunca. Un caso analogo a quello che riguardò   le telefonate relative al caso Genoa, sfociato con la retrocessione a tavolino   della formazione rossoblù. Infine, il momento dell'accusa: per oltre tre ore i   pm Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini hanno illustrato l'impianto   accusatorio. L'udienza preliminare, per la parte che riguarda Colucci,   proseguirà il prossimo 5 giugno.
        


